il presepe della chiesa parrocchiale di Moniga del Garda, una porta aperta su tutta la vita di Gesù.
Maria e Giuseppe, e al centro il bambino Gesù, posato semplicemente sulla terra, quella terra, casa degli uomini, che lo accoglie, e con la quale Dio vuole stringere un patto forte di nuova alleanza. La Terra diventa a Natale il luogo dove abita Dio!
Ora è solo un bimbo, pieno di vita e il cui destino si intravede dietro le porte antiche aperte. Quel destino è il dono della sua vita sulla croce che inizia proprio con la sua nascita in terra. Nasce in terra per rinascere nella rissurezione.
Gesù è quell’Agnello di Dio (accanto a lui nella rappresentazione) che offre la sua vita nell’amore e nella libertà
Guardando al presepe siamo quindi invitati a vedere tutto il Vangelo di Gesù, la Buona Notizia dell’amore di Dio per l’umanità intera, me compreso.
Guardando al presepe vedo anche la mia strada di cristiano, chiamato da fare anche della mia vita un dono d’amore, dall’inizio alla fine.
Accanto al presepe si intravede il Tempio di Gerusalemme, enorme struttura fatta di riti e tradizioni nella quale si pensava abitasse Dio stesso. Ma è Gesù il nuovo Tempio di Dio, cioè il luogo dove abita l’immensità dell’amore divino. Proprio nel piccolo e fragile bambino Gesù Dio abita, come abita anche in me e in ogni essere umano piccolo, povero e fragile.
Un grazie per la realizzazione del presepe della parrocchia a Nicola Longo (ideatore del progetto) e a tutti i volontari che con fantasia e disponibilità ci aiutano a “vedere” il Natale mentre lo celebriamo.
