Con questa lettera d’amore sull’amore, frate Antonio D’Errico ci parla di quel sentimento umano che ha tanti volti e tante vie, come tante sono le nostre esperienze in cui amiamo e siamo amati. La festa degli innamorati del 14 febbraio diventa la festa di chiunque ama e viene amato, anche da Dio.
“In questa domenica il mondo intero festeggia San Valentino, la festa degli innamorati….
Cosa veramente questa festa ci ricorda? Cosa dice alla società San Valentino? E’ veramente solo la festa dei baci perugina e dei biglietti dalle frasi dolci? No! Non è solo quella, ma è molto di più.
Ci sono tre santi col nome di Valentino, e tutti sono martiri. Eh sì, il termometro dell’amore è la sofferenza, amare fino a quando fa male. Sembra qualcosa di sadico, ma non è così. Non stiamo parlando di un dolore che umilia l’altro, che annienta l’altro…
Il Vangelo dice: “se il chicco di grano caduto in terra non muore, non porterà frutto”. Ecco il vero amore!
Per questo l’Amore ha mille sfaccettature.
Io non vivo una relazione di coppia, ma mi sento tanto amato ed amo tante persone. Ed oggi volevo scrivere questo pensiero d’amore per fare un elogio ad ogni mia esperienza di amore.
Amo te Mamma, Papà e mi sento amato da voi dal mio primo giorno su questa terra. Quante volte vi siete messi da parte per me e le mie sorelle. Grazie per avermi mostrato un volto dell’amore che solo i genitori possono dare…
Amo voi mie sorelle e mi sento amato da voi, dal momento in cui ci siamo incontrati. Quante cose abbiamo condiviso, quanti giochi, quanta tenerezza e quanti litigi, ma alla fine l’amore ha sempre regnato, e spero che riusciremo sempre a mettere l’orgoglio da parte per amarci sempre…
Amo te amico, amica mia e mi sento amato da te, dal momento in cui la fiducia ha preso il posto nella nostra relazione. Quante volte per accontentare l’altro abbiamo fatto cose controvoglia, siamo usciti senza volerlo, ci siamo fatti compagnia anche quando volevamo restare da soli. Eh si, la Bibbia dice proprio la verità: “ chi trova un amico trova un tesoro”…
Amo te pellegrino che per un breve momento sei passato nella mia vita. Magari solo un incontro, una parola , un sorriso, uno sguardo, eppure per un attimo mi hai aiutato a capire qualcosa, a scegliere un cammino, hai chiarito delle mie idee. Tu sei stato segno della Provvidenza di Dio nella mia vita. A te che sei passato velocemente nella mia vita, e che in punta di piedi sei ripartito, grazie per avermi mostrato che l’amore non è imposizione ma solo un semplice seminare…
Amo te caro nemico, anche se devo ammettere di essere passato prima per una fase di rifiuto. Tu col tuo essermi nemico mi hai aiutato a capire il valore dell’amico, tu con la tua cattiveria gratuita mi hai aiutato a scegliere ancora con più forza le cose per le quali vale la pena spendersi. Grazie perché pur credendo di farmi del male, a distanza di tempo posso dirti che mi hai fatto del bene…
Amo te povero. Ad ogni incontro che ho fatto con te mi hai ricordato delle Parole di Vita dentro il Vangelo: “Lo avete fatto a me”, “Portate i pesi gli uni degli altri”. In ogni paese, in ogni lingua, con ogni colore, in ogni situazione, tu anche senza parlare mi hai gridato forte al cuore: “Ne vale la pena dare tutto per amore!”, insieme ad un grido disperato: “l’Amato non è amato”. Ogni volta mi fai sentire la domanda di Gesù: “Mi ami tu?”. Grazie anche per tutte le attenzioni, i gesti di affetto, i sorrisi, le confessioni che mi fai. Grazie perché mi insegni il cammino della piccolezza, della povertà. Grazie per il tuo amore troppo spesso incompreso. Ancora grazie per essere come una “sveglia” per il mio cuore..
Amo te Gesù, dal primo momento che ho capito chi SEI, io ti amo. Anche se a volte sei un po’ misterioso, ti amo. Amo il tuo Corpo con tutte le membra. Amo ciò che hai lasciato all’umanità, anche se ammetto faccio ancora fatica a vivere tante cose che hai detto, ma nonostante tutto Ti amo e mi sento amato da Te. Tu hai dato tutto per me. Ed io? Provo a darti delle parti di me. Ancora non riesco a darti tutto, ma provo ogni giorno a darti il meglio, e nonostante ciò mi sento amato da Te…
Tu sei Via Verità e Vita per questo ti ho scelto, perché mi inviti a seguirti sulle strade, mi inviti a saperti ritrovare su ogni strada che ho percorso. Tu mi mostri la Via anche quando io prendo delle strade sbagliate, tu non mi crei labirinti che mi fanno sentire bloccato, ma piuttosto mi tracci delle linee discontinue che mi danno sempre la possibilità di cambiare il senso di marcia e riprendere il buon cammino. Tu mi rendi una persona vera e mi conosci totalmente. Non vuoi che io sia ipocrita e che metta quelle maschere di falsità che il mondo mi chiede, ma mi vuoi vero, mi ami per ciò che sono, e mi chiami così perché io mi apra alla Vita, a quella vita che sempre può generare. Non esistono limiti di età , di razza, di genere, di ceto sociale. No! Con Te solo esiste la vita. Grazie per il Tuo amore…
Potrei aggiungere ancora tanti altri amori, perché l’Amore non si può racchiudere in una cosa sola…
“La misura dell’amore è amare senza misura”
frate Antonio D’Errico, piccolo pellegrino della Misericordia
Nizza, Domenica 14 febbraio 2021